Nina
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Per tutta la vita ha cantato e lottato, unendo alla sua voce il messaggio dei diritti civili, guadagnandosi il riconoscimento universale di “freedom singer”; ha attraversato tutti i generi, rimescolandoli in un personale messaggio vestito di musica classica, jazz, blues, gospel e folk. Oggi, a dieci anni dalla sua scomparsa, la voce ricca di dolore di Nina Simone rivive nell’interpretazione della cantante padovana Laura Copiello, che dal 2008 esplora libera da imitazioni la produzione della sacerdotessa del soul afroamericano: esce ad aprile 2013 “NINA”, il disco che la trentunenne Copiello dedica a una “maestra densa di profondità e coraggio”.

L’album, pubblicato da Blue Serge, sarà presentato al piccolo Teatro Tom Benetollo dello Spazio Gershwin di Padova sabato 20 aprile alle 21.30: data volutamente simbolica, perché allo scoccare della mezzanotte saranno esattamente dieci anni dalla morte di Nina Simone.

Laura Copiello, musicista attiva anche oltreconfine in Francia con Marco Quaresimin e Guillame Beguinot, e in Germania con l’artista berlinese Anna Bromley, è stata definita dalla stampa “voce di carattere”, capace di affrontare diversi generi: dal jazz al folk, al rock, alla musica popolare, con una particolare sensibilità per la tecnica dell’improvvisazione. Di qui le sue numerose collaborazioni con artisti dalle estrazioni più diverse: Gualtiero Bertelli, La compagnia delle Acque, Roberto Dani, Giovanni Mancuso, Danilo Gallo, Enzo Carpentieri e Enrico Terragnoli, tra gli altri.

“NINA” raccoglie la traccia di un percorso artistico di cinque anni e decine di concerti in duo con il pianista Claudio Conforto: percorso nel quale Laura Copiello ha incrociato sul palco “diversi musicisti che hanno a loro modo contribuito a scavare l'emozione, mettendo in atto una sorta di donazione artistica alla figura di Nina”. Ecco allora le partecipazioni nel disco di Moulaye Niang (voce e percussioni) e Dudu' Kouate (percussioni) che, spiega Copiello, “con la loro sensibilità hanno profuso africanità, pelle e terra” al disco, aggiungendo ai brani un sapore afro utilizzato spesso da Nina Simone nei suoi concerti; e del contrabbassista Danilo Gallo (collettivo El Gallo Rojo), anch'egli grande amante di Nina.

“NINA” contiene tredici tracce, scelte tra i brani più noti scritti e affrontati dalla pianista e cantante afroamericana: dal traditional “Black is the colour” ai successi firmati da Simone, come “Four Women” o “Mississipi Goddam”; ma anche le grandi interpretazioni di Nina, da “Ne me quitte pas” a “Don’t let me be misunderstood”.

Nina Simone fu una delle voci più importanti dell'ultimo secolo, una donna che mai abbandonò l'impegno a sostenere il suo popolo. Spiega Laura Copiello: “In molti mi hanno chiesto in questi anni con quale coraggio mi sia avvicinata al repertorio di Nina. La cosa che mi ha spinto, sette anni fa, è stato il desiderio di capire cosa si potesse celare dentro al suo sguardo. Tanto energico quanto ricco di velata rabbia, sembrava quasi. Dopo aver passato un anno ad ascoltare ogni suo disco, a leggerne ogni biografia, a studiare il periodo storico in cui Nina ha vissuto, ho osato cantare i suoi brani, con un misto di paura e riverenza, cercando di far affiorare quelle sensazioni che avevano composto il mio enigma nei suoi confronti”. Nina Simone, continua Copiello, “ha saputo mettere in testo e musica alcuni tra i messaggi sociali e vitali che più sento vicini. Dalla sua penna, mani, voce e sguardo vengono alcuni dei manifesti più potenti e moderni contro il razzismo, la violenza sulle donne, la solitudine, il senso di inadeguatezza, la mancata libertà. Mali sociali e personali purtroppo del tutto presenti all'interno della nostra società, in cui quello sguardo si ritrova amplificato”.
Laura Copiello

Laureata in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo (a indirizzo musicologico) con la tesi di ricerca: “Demetrio Stratos, una vocalità riscoperta”, ha studiato negli anni diverse tecniche vocali approfondendo la ricerca sulle proprie potenzialità vocali.
Insegna vocalità, canto jazz, popolare e moderno in diverse scuole a indirizzo jazzistico del veneto, conduce il coro sociale “Gli Imperfetti” e anima “Descantarte”, un laboratorio itinerante di vocalità che ricerca le possibilità di interazione tra l'improvvisazione e l'interpretazione vocale delle musiche tradizionali.
Collabora con Anna Bromley, artista berlinese, partecipando alle esecuzioni di “Bon Noir Alien” e di “FYEO/NSFW”.
Fa parte di «Clang Ensemble» gruppo di musicisti improvvisatori con cui organizza seminari di improvvisazione tramite l'associazione culturale SpazioClang e con cui ha partecipato alla prima esecuzione mondiale di “Foliage”, di Elliott Sharp.
Ha suonato, tra gli altri, per: Centro D'Arte di Padova, Vicenza Jazz Festival, Ferrara Jazz Club, Unisono Jazz Club, La Biennale d'Arte di Venezia, Perugia Jazz Club, Torino Jazz Club, e presentato i propri progetti in diversi teatri e club d'Italia.
Nel 2010 partecipa al disco, BLONDE ZEROS, God Fried Finger de El Gallo Rojo Records.
Ad aprile 2013 pubblica per Blue Serge “NINA” il disco del suo progetto su Nina Simone. Entro il 2013 è prevista l'uscita dell'album registrato con Apocalittici Disintegrati, formazione che la vede in trio con il doppio contrabbasso di Marco Quaresimin e Danilo Gallo.
Dal 2012 intensifica la sua attività concertistica in Francia, dando vita al progetto “Descantar”, che la vede esplorare la possibilità di interazione tra il repertorio tradizionale veneziano e l'improvvisazione. Il progetto, con all'attivo già numerosi concerti in territorio francese, è composto dalla Copiello alla voce, Marco Quaresimin al contrabbasso e Guillame Beguinot alla batteria.

1.    Images (William Waring Cuney, Nina Simone)
2.    Don’t let me be misunderstood (Bennie Benjamin, Sol Marcus, Gloria Caldwell)
3.    Lilac wine (James Shelton)
4.    Backlash Blues (Nina Simone)
5.    Black is the colour (tradizional)
6.    Nina (traditional)
7.    Four women (Nina Simone)
8.    Don’t smoke in bed (Willard Robison)
9.    Strange fruit (Abel Meeropol)
10.    My baby just cares for me (Gus Kahn, Walter Donaldson)
11.    Mississipi Goddam (Nina Simone)
12.    Ne me quitte pas (Jacques Brel)
13.    Come ye (Nina Simone)

BLS-052 © Blue Serge 2013