Urban Vox

Le “Urban Vox” che danno il titolo a questo nuovo cd dei DMA sono quelle di alcuni grandi protagonisti del XX° secolo.
Suoni elettronici ed acustici, intensità creativa ed energia (il consueto lessico DMA, da loro stessi definito UrbanJazzFunk) mischiati con “frammenti sonori” dal mondo della poesia, della cultura e della letteratura.
Nelle tracce di questo lavoro appaiono infatti le voci di William Burroughs, Bill Laswell, Andy Warhol, Maurice Bejart, Carmelo Bene e Cannonball Adderley, e alcuni frammenti dai romanzi  di Jorge Luis Borges.
Il nuovolavoro dei DMA si sviluppa per quadri, ogni brano è costruito su una di queste personalità del modo dell’arte attraverso  la loro  voce o quella di un narratore e le immagini sonore raccontano ogni volta in modo diverso  il mondo  che hanno creato e a cui appartengono.
Urban Vox parla di città, di jazz, di funk, parla del Nord e del Sud del mondo, delle menti creative del XX° secolo e dell’energia positiva che scorre nelle vene del jazz contemporaneo.
    Il nucleo creativo della band è formato dal sassofonista veneziano Marco Castelli (fondatore del gruppo nel 1995), dal contrabbassista brasiliano Edu Hebling e dal pianista Alfonso Santimone, che si occupa anche dei samples e delle manipolazioni elettroniche; alla batteria c'è Luca Bortoluzzi  
Unire il jazz con stili e sonorità urbane come hip hop, funk, acid, nu jazz e  contaminazioni di musica etnica è il progetto decennale che guida la musica  di questa band, che ha raccolto negli anni un notevole seguito internazionale, partecipando a festival jazz e tourneé in tutto il mondo: Montreal (Canada), San Sebastian (Spagna), Cervantino (Messico), Ocho Rios  (Jamaica),  Curaçao (Antille), Tallin (Estonia), Cervantes e Merida (Messico), Toronto, Kaunas (Lituania) e poi  Venezuela, Svizzera, Slovenia, Austria, Germania, Grecia e Croazia;  anche il Web ha riconosciuto la loro originalità, ponendoli nel 2003 e 2004 al primo posto assoluto nella classifica dei download jazz funk su Vitaminic.

 
BLS-009 @ Blue Serge 2006